Comune di Siena

La biblioteca e la città

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L’amministrazione senese si è affidata a noi di EDA per la valutazione di impatto della Biblioteca degli Intronati di Siena. Si è trattato di un interessante lavoro che ha visto coinvolti diversi pubblici e stakeholder.

Il tema della misurazione del proprio impatto sociale è oggi all’ordine del giorno per le biblioteche che, come altre istituzioni e servizi pubblici, sono sempre più sollecitate a dare evidenza dei risultati prodotti per la comunità dalle risorse economiche investite nel loro sostentamento e per il loro funzionamento.
Tra le biblioteche italiane, la Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena è stata una delle prime a interrogarsi su questo tema e ad aver avviato una sistematica misurazione delle proprie performance in termini di attività e servizi a partire dalla rilevazione di dati quantitativi, dal calcolo di indici di confronto con altre realtà bibliotecarie, dalla rilevazione della valutazione e delle aspettative dei suoi utenti.

Siamo particolarmente orgogliosi di aver partecipato attivamente a questo lavoro, al fianco del direttore della biblioteca, Luciano Borghi e in collaborazione con Promocultura, già nostro partner nella gestione dei servizi di front office in Biblioteca pubblica per la Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena.
Il nostro ruolo è stato quello di impostare e realizzare l’indagine sugli utenti, attraverso la progettazione dei questionari di rilevazione, la definizione del piano di campionamento, l’elaborazione dei dati, la stesura del rapporto e l’editing conclusivo.

L’indagine sull’utenza, oltre ai consueti aspetti sociodemografici, ha misurato l’effettivo impatto sui vari servizi offerti dalla biblioteca, tenendo conto, mediante opportune ponderazioni, delle intensità di frequentazione dei singoli utenti (distinguendo cioè l’analisi degli utenti dall’analisi delle presenze).

La customer satistaction è stata misurata rilevando separatamente il grado di importanza e il grado di soddisfazione che ogni utente ha attribuito ai diversi aspetti strutturali e gestionali della biblioteca e ai servizi che questa offre. Ai valori medi di giudizio calcolati si è associata anche una misurazione del grado di variabilità per ogni singolo oggetto di valutazione.

È risultata una fotografia molto particolareggiata dei punti di forza e di debolezza della biblioteca a cui si è aggiunta una rilevazione delle aspettative dichiarate dagli utenti che potrà consentire la definizione di misure gestionali puntuali. Il dettaglio delle percezioni e delle opinioni rilevate assimila questa parte dell’indagine, comunque condotta con tecniche quantitative, a un’indagine di tipo qualitativo.

Un lavoro così complesso richiede anche la traduzione in un linguaggio comprensibile a chiunque, amministratore o privato cittadino, voglia avere un’immediata visione d’insieme delle attività della biblioteca e di quello che esse rappresentano in termini di servizi erogati, risorse utilizzate e “risparmio sociale” generato. Per questo un’importante parte del lavoro ha riguardato la resa visiva e narrativa delle informazioni, con l’obiettivo di trasformare il Bilancio sociale e di missione in un efficace strumento di comunicazione oltre che di rendicontazione.