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Quando dico Biblioteca

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Quando dico biblioteca è un percorso di ascolto e confronto per rispondere in modo partecipativo alle sfide che le biblioteche dell’Area metropolitana di Firenze devono e dovranno affrontare per stare al passo con i tempi.
TAG
Cliente

EDA

Anno

2023-2024

Quando dico biblioteca è un progetto di EDA e Co&So, con il patrocinio del Comune di Firenze e con la consulenza metodologica di Sociolab Ricerca Sociale.
Un percorso di ascolto e confronto che abbiamo pensato diviso in tre capitoli.

CAPITOLO 1: Gli utenti di oggi e di domani

Cosa abbiamo fatto?
Esplorato i bisogni dell’utenza esistente e potenziale
Stabilito un focus su percezioni, suggestioni e potenzialità inespresse degli spazi bibliotecari anche in termini di costruzione di reti e di progetti
Realizzato un’analisi triangolata su tre casi studio significativi del territorio metropolitano, eterogenei per caratteristiche (Biblioteca delle Oblate di Firenze, Biblioteca di Scandicci, Civica di Calenzano)

Come?
722 questionari autosomministrati agli utenti per 20 giorni
3 focus group con portatori di interesse del territorio
31 interviste a testimoni privilegiati della comunità locale

CAPITOLO 2: I bibliotecari di oggi e di domani

Cosa abbiamo fatto?
• Coinvolto le bibliotecarie e i bibliotecari per costruire appartenenza intorno a una visione comune e per condividere obiettivi strategici e azioni per realizzarla
• Promosso riflessione e confronto con/tra i bibliotecari e gli operatori di altri servizi/settori impiegati nelle cooperative della rete Co&So

Come?
6 incontri di cabina di regia per monitorare le diverse fasi del percorso
1 giornata di Open space technology con i professionisti del settore sul tema: “A cosa pensi quando immagini la tua biblioteca di domani?” Seguita da un instant report

CAPITOLO 3: La biblioteca e la città

Cosa abbiamo fatto?
• Promosso il dibattito pubblico sul tema
• Dato vita a un momento di formazione e di scambio partecipato sulla visione di biblioteca
• Coinvolto policy maker, cittadini e portatori di interesse di diversa natura nella discussione attiva su una visione di biblioteca come spazio aperto di cultura e come luogo di animazione e coesione sociale

Come?
26 articoli sul blog
39mila visualizzazioni del video Sognando biblioteche
1 mattinata di lavoro aperta a tutti i cittadini

Quando dico biblioteca per EDA:
Quando dico biblioteca dico visione strategica
La dimensione progettuale assume maggiore centralità e presuppone la capacità della biblioteca e delle reti bibliotecarie di ricondurre le proprie scelte all’interno di una chiara e strutturata visione strategica.

Quando dico biblioteca dico un luogo della comunità
La biblioteca non solo dialoga e accoglie la comunità, ma adotta come modus operandi l’attivazione e la promozione di processi partecipati di confronto e di ascolto, coinvolgendo la propria comunità nella progettazione, ri-progettazione e coprogettazione di spazi, attività e servizi.

Quando dico biblioteca dico un soggetto che pensa a sé stesso e agisce in chiave sistemica
La biblioteca facilita, partecipa e promuove reti diverse con le altre realtà del territorio, della filiera culturale, ma anche di altri ambiti (sociale, economico…).

Quando dico biblioteca dico un luogo di innovazione culturale
La biblioteca ha come obiettivo primario quello di ampliare, arricchire e rafforzare il rapporto con il proprio pubblico e di raggiungere il pubblico potenziale.

Quando dico bibliotecario/a dico facilitatore di accesso alla conoscenza
Una professionalità in grado di allargare il proprio campo di conoscenze e competenze a “nuovi saperi”.